Da venerdì 22 a domenica 24 novembre 2019 è in programma in Sardegna l’incontro delle amministrazioni di Fiorano Modenese e Maranello, con quelle sassaresi di Bultei, Burgos, Ittireddu e Ozieri che 30 anni fa hanno sottoscritto un patto di gemellaggio.
Da allora i rapporti fra queste comunità non si sono mai interrotti, grazie all’impegno del Circolo Nuraghe di Fiorano Modenese e della Fasi, che già un anno fa hanno promosso una riflessione sul presente e sul futuro dei gemellaggi in una due giorni culminata nel convegno “Genti in Movimento - Vecchi e Nuovi processi migratori”.
Il programma istituzionale della tre giorni si apre ad Ozieri venerdì 22 novembre, alle ore 16.30, con il convegno ‘Il Neolitico a Fiorano e Ozieri’ nel Palazzo Costi, nel quale Stefania Spaggiari, direttore del Museo della Ceramica del Castello di Spezzano e l’archeologa Michela Migaleddu per approfondiscono le culture neolitiche di Fiorano e di Ozieri. Alle ore 18 è prevista l’inaugurazione della mostre, fra le quali ‘Maranello, Ferrari e la sua gente’, visitabili fino al 30 novembre, dalle ore 16 alle ore 19.
La cerimonia ufficiale per il rinnovo degli impegni previsti nel protocollo di gemellaggio si svolge sabato pomeriggio, a Ozieri, alle ore 16.30.
Sabato e domenica le delegazioni incontrano le amministrazioni di Bultei (con visita alla Foresta di Fiorentini), Ittireddu (con visita al Museo Archeologico, ospitato presso l’aula consiliare) e Burgos (con visita al castello).
Dopo gli incontri per il gemellaggio il Circolo Nuraghe si prepara a festeggiare i suoi primi quarantanni. Era il 5 dicembre 1979 infatti quando un gruppo di sardi residenti a Fiorano Modenese, a Modena, a Sassuolo e a Formigine sottoscrisse l’atto costitutivo.