
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), ha deciso di partecipare attivamente alla campagna di comunicazione della Presidenza del Consiglio per promuovere l’app Immuni, creata in funzione alla lotta contro il Covid-19 e altre forme epidemiche.
Immuni è tra le app migliori al mondo dal punto di vista tecnologico (5 stelle su 5) secondo l’MIT Review.
Grazie alla funzionalità di contact tracing digitale, quando un utente scopre di essere positivo, Immuni gli consente di allertare anonimamente le persone con cui è stato a stretto contatto, e che potrebbe quindi aver contagiato, a patto che queste abbiano a loro volta l’app installata sullo smartphone. Venendo informati in maniera tempestiva (potenzialmente ancor prima di sviluppare i sintomi del Covid-19), questi utenti possono contattare il loro medico di riferimento e approfondire la situazione clinica. Ma soprattutto possono evitare di contagiare altre persone, contribuendo a ridurre la diffusione del Coronavirus.
Tra le perplessità maggiori da parte dei cittadini, troviamo quella relativa al rispetto della privacy. Tuttavia è assolutamente certificato che Immuni agisca secondo le norme vigenti in materia, quindi in forma del tutto anonima, senza particolari tracciamenti. Si tratta di semplici codici numerici generati casualmente dal software che si mettono in relazione e che permettono di allertare i proprietari degli smartphone nel caso siano entrati in contatto con persone risultate positive. Nessun rischio dunque riguardo l’appropriazione di dati personali o il tracciamento degli spostamenti dei cittadini.
Una seconda critica è mossa in relazione all’efficacia di Immuni. Come riportano i principali siti di informazione, tra cui Repubblica.it, già a inizio agosto l’app ha scongiurato la nascita di due diversi focolai, e così ha continuato nelle settimane successive. Quante più persone la scaricano Immuni sui propri smartphone, tanto più la sua efficacia aumenterà.
La lotta contro il Covid-19 non è affatto finita. Perché il virus venga sconfitto occorre utilizzare tutti i mezzi a disposizione. Insieme a una frequente igienizzazione delle mani, all’uso di mascherine, al distanziamento sociale (specie nei luoghi al chiuso), la tecnologia può rappresentare un valido aiuto per questa battaglia. Non dimentichiamolo, ne va della salute nostra e dei nostri cari.