
- https://www.comune.fiorano-modenese.mo.it/events/la-forza-delle-donne
- La forza delle donne: spettacolo 'Lenor'
- 2022-03-08T21:00:00+01:00
- 2022-03-08T23:59:59+01:00
- Martedì 8 marzo: emozionante spettacolo teatrale 'Lenor'. Ingresso gratuito
Martedì 8 marzo ore 21
Spettacolo teatrale "Lenòr"
di Enza Piccolo, Nunzia Antonino e Carlo Bruni. Regia di Carlo Bruni.
Martedì 8 marzo, alle 21, il cinema teatro Astoria accoglie l’intenso spettacolo teatrale “Lenòr” di Enza Piccolo, Nunzia Antonino (protagonista) e Carlo Bruni (regista), che mette in scena la storia di Eleonora de Fonseca Pimentel. Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Una figura decisiva per la storia del nostro Paese e in particolare del sud, con la sua voglia di libertà e giustizia, di amore e dignità, messa morte a morte durante la rivoluzione napoletana del 1799.
“Sono nata il 13 gennaio 1752. Sotto il segno del Capricorno. Credo nell’influsso delle stelle sul destino delle persone. Sono state le stelle a suggerirmi: continua, va’ avanti. E io, sin da piccola, sono stata curiosa, testarda, perseverante: pronta a prendere tempo, per poi esplodere all’improvviso. Da ragazza avevo due occhi di fuoco, ero sincera, fervida, non capivo il cinismo, volevo che le cose migliorassero, credevo che potessero migliorare, e non solo per pochi. Ero disposta a rinunciare ai miei privilegi. Forse ero ingenua. Ho combattuto.”
Introdotti da un racconto di Enza Piccolo e guidati dalle voci di tanti illustri ammiratori (da Enzo Striano a Dacia Maraini, da Susan Sontag a Maria Antonietta Macciocchi), abbiamo conosciuto Eleonora de Fonseca Pimentel. L’incontro è stato folgorante. Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Una figura decisiva per la storia del nostro paese e in particolare del sud. Protagonista nei moti partenopei del 1799 e di quell’effimera repubblica meridionale, condusse un’esistenza esemplare, appassionata e faticosa, che ci parla ancora oggi, con grande forza, di libertà e giustizia, di amore e dignità. Gli straordinari sommovimenti che stanno mutando il profilo del mondo arabo, la crescente indignazione che anima i movimenti europei, il disagio che attraversa l’Italia, disegnano un panorama in cui la storia di questa donna, insieme a quella di molti suoi compagni di viaggio, sembra collocarsi perfettamente. Eleonora combatté sino al patibolo la volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. Raccontarla significa non solo rendere omaggio a una grande antenata, ma invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo difficile.