Scarico di acque reflue domestiche (e assimilate) non in rete fognaria pubblica
Lo scarico delle acque reflue domestiche e assimilate alle domestiche che confluiscono in una zona non servita da pubblica fognatura, deve essere autorizzato dal Comune.
Gli scarichi domestici o gli scarichi assimilabili ai domestici di origine residenziale debbono essere autorizzati dal Comune.
Per le attività economiche e produttive il procedimento rientra nell'Autorizzazione Unica Ambientale oppure, per certe categorie di impianti ritenuti maggiormente impattanti, in Autorizzazione Integrata Ambientale.
All'atto della presentazione della pratica edilizia allegare domanda di autorizzazione allo scarico dei reflui domestici in acque superficiali o sul suolo nei seguenti casi: nuova costruzione, modifica della rete fognaria e/o modifica sostanziale dello scarico, modifica della normativa di riferimento
Come accedere ai servizi online
- Autenticazione SPID livello medio
Per informazioni aggiuntive
- Scarico acque reflue domestiche (modifica o voltura di autorizzazione già esistente)
- Scarico acque reflue domestiche (richiesta di nuova autorizzazione contestuale a una pratica edilizia)
- Servizi online per richieste relative agli scarichi di acque reflue di attività economiche
Per integrazioni volontarie relativamente a procedimenti inerenti attività economiche: suap@cert.distrettoceramico.mo.it
Per informazioni sul procedimento contattare l'Ufficio Ambiente del Comune sede dell'insediamento
Responsabile: Marzia Conventi
Contatti
Telefono:
0536 833276 - 0536 833258
Email:
ambiente@fiorano.it
PEC:
ambiente@cert.fiorano.it
Orari
Apertura al pubblico: su appuntamento.
Sede
Palazzina Uffici tecnici - secondo piano
Via Vittorio Veneto 27/A
41042 Fiorano Modenese
Costi
Modalità di pagamento
Ritiro dell'autorizzazione presso il Servizio Economato con disponibilità a pagare sul posto le spese istruttorie pari ad € 26,00
Tempi e scadenze
Tempi:
Conclusione del procedimento: 90 giorni salvo richieste di integrazioni, ottenimento di pareri da altri enti pubblici quali Sovrintendenza, Servizio Tecnico e di Bacino, ARPAE,
Scadenze:
L'autorizzazione ha validità di 4 anni prevedendo il tacito rinnovo a condizione che non subentrino cambiamenti rispetto a quanto dichiarato e non sia modificata la normativa di riferimento.
Vincoli
All'atto della presentazione della pratica edilizia allegare domanda di autorizzazione allo scarico dei reflui domestici in acque superficiali o sul suolo nei seguenti casi: nuova costruzione, modifica della rete fognaria e/o modifica sostanziale dello scarico, modifica della noramtiva di riferimento
Strumenti di tutela
Strumenti di tutela giurisdizionale
Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa (art. 113 Cost.)
L'organo competente per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono il Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia Romagna (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).
Termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale:
60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua comunicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’atto medesimo.
Termini per presentare un ricorso contro il silenzio della pubblica amministrazione
L'azione può essere proposta trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento amministrativo.
Termini per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi
L'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un controinteressato.
Strumenti di tutela amministrativa
- Ricorso in opposizione: avanti la stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, entro 30 giorni;
- Ricorso gerarchico: avanti l’Autorità gerarchicamente superiore, entro 30 giorni;
- Ricorso straordinario al Capo dello Stato: entro 120 giorni dalla notificazione, comunicazione o conoscenza dell'atto impugnato ritenuto illegittimo (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).
Normativa
DGR 14/02/2005 n.286 Direttiva concernente indirizzi per la gestione delle acque di prima pioggia e di lavaggio da aree esterne
D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 Norme in materia ambientale (parte III)
DGR n. 1053/2003 Direttiva concernente indirizzi per l'applicazione del D.Lgs 11 Maggio 1999, N. 152 come modificato dal D.Lgs. 18 agosto 2000, N. 258 recante disposizioni i materia di tutela delle acque dall'inquinamento
DGR 18/12/2006 n. 1860 Linee guida (...)acque meteoriche di dilavamento e acque di prima pioggia (...)
DGC 43/2005
Altre informazioni
Si richiede la presentazione di N° 3 domande di autorizzazione allo scarico dei reflui domestici in corpo idrico superficiale o sul suolo debitamente compilate in tutte le parti e complete dei necessari allegati tecnici richiesti. N° 1 marca da bollo da € 16