Dal 18 maggio, secondo quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio e alle ordinanze regionali:
- mascherine obbligatorie nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all’aperto, laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro.
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è possibile muoversi in regioni diverse da quella di residenza per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o di necessità, muniti di autodichiarazione. Per gli spostamenti all’interno della propria regione, non è più necessaria l’autodichiarazione.
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riaprono i negozi: distanziamento interpersonale di almeno 1 metro (eccetto tra persone conviventi). In caso di vendita di abbigliamento vanno previsti guanti monouso per la clientela e per i capi usati è obbligatoria l’igienizzazione.
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riaprono bar e ristoranti: distanziamento interpersonale di almeno 1 metro (eccetto tra persone conviventi). Se possibile, sistemazione all’aperto (dehors). Sono previsti protocolli regionali da seguire.
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è possibile muoversi in ambito regionale per svolgere INDIVIDUALMENTE attività sportiva o motoria all'aperto (come per esempio ciclismo, corsa, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione), sempre rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
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l’attività sportiva è consentita anche all’interno di strutture e circoli sportivi se svolta in spazi all’aperto, purché consentano il rispetto del distanziamento ed evitino il contatto fisico tra i singoli atleti. Resta sospesa ogni altra attività collegata all’utilizzo delle strutture in questione compreso quello di spogliatoi, palestre, piscine, luoghi di socializzazione. Dal 25 maggio è prevista la riapertura anche degli spazi interni seguendo i protocolli di sicurezza anticovid
- dal 24 maggio riprendono le celebrazioni delle messe con il popolo secondo il Protocollo tra Cei e Governo italiano
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restano sospese le visite agli ospiti delle strutture sociosanitarie residenziali per persone non autosufficienti.
Parchi e ciclabili: riaprono ma non sono consentite le attività ludiche, non è concesso l’accesso alle aree attrezzate per i giochi (che sono recintate). Sono vietate le soste e gli assembramenti.
Cimiteri, funerali e cerimonie: riaprono nei consueti orari e con le norme di distanziamento fisico. Sono consentiti i funerali, cui possono partecipare i congiunti per un massimo 15 persone.
DECRETO RILANCIO in breve