Màt è la più grande manifestazione corale in Italia dedicata alla salute mentale: dal 22 al 29 ottobre un centinaio tra incontri, approfondimenti, spettacoli ed eventi a Modena e nei comuni della provincia per affrontare un tema spesso dimenticato. Focus della dodicesima edizione di Màt i disturbi legati all’adolescenza e l’importanza di garantire il diritto alla salute mentale. Secondo Fabrizio Starace, psichiatra direttore del Festival e del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Azienda USL di Modena, nonché Presidente Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica e Componente del Consiglio Superiore di Sanità: “Il tema della salute mentale è stato dimenticato dalla politica. Obiettivo di Màt è riportare l’attenzione su questo aspetto e superare lo stigma e il pregiudizio legati alla malattia mentale”.
Per accendere i riflettori sull’importanza di garantire il diritto alla salute mentale, a pochi giorni di distanza dalla Giornata Mondiale della Salute Mentale celebrata lo scorso 10 ottobre, torna Màt, la Settimana della Salute Mentale, a Modena dal 22 al 29 ottobre (www.matmodena.it): otto giorni per raccontare l’universo della salute mentale attraverso un ricco ed eterogeneo programma di dibattiti, conferenze, eventi artistici e culturali che conta un centinaio di appuntamenti che si svilupperanno su tutti i distretti della provincia di Modena. Gli eventi coinvolgono, a fianco delle Istituzioni Pubbliche, le associazioni di volontariato, la cooperazione sociale e gruppi informali di cittadini attivi. Sono oltre diecimila le persone che partecipano ogni anno ai diversi eventi.
Valorizzare l’esperienza di Màt – Settimana della Salute Mentale consente di affrontare le tematiche, emerse dal lavoro di analisi svolto nell’anno, di rendere i cittadini promotori di una cultura del benessere e di intercettare una fascia di popolazione sempre più ampia.
Promossa dall'Azienda USL di Modena e organizzata da Arci Modena, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena, Comune di Modena, Unimore, la manifestazione è realizzata grazie al contributo – per il settimo anno consecutivo - di Fondazione di Modena, che promuove progetti innovativi capaci di garantire un sostegno più efficace alle persone in condizione di vulnerabilità, e di BPER Banca. La manifestazione è gratuita e aperta a tutti.
VENERDÌ 21 OTTOBRE ORE 18.30/20.30 Ripartire dai giovani Convegni A cura di Florim Salute&Formazione, Ospedale di Sassuolo
Il periodo che viviamo, caratterizzato da una forte incertezza, tra pandemia, eventi bellici e crisi economica, provoca - soprattutto tra i giovani e gli adolescenti – un senso di smarrimento e perdita di fiducia nel futuro, che spesso sfocia in condizioni di malessere psichico. Il convegno intende offrire un’occasione di approfondimento e confronto internazionale sulle politiche per la salute mentale messe in campo per sostenere i giovani. Sostenere il benessere psicologico delle nuove generazioni non è solo un diritto/dovere, ma anche il più importante investimento per il futuro. Intervengono: Fabrizio Starace, Direttore DSMDP AUSL Modena e Coordinatore Salute Mentale presso il Ministero della Salute; Giulio Santagata, Consigliere NOMISMA, che presenterà una ricerca sul costo sociale ed economico del disagio giovanile; Frank Bellivier, Delegato Ministeriale alla Salute Mentale e alla Psichiatria – Francia, che illustrerà l’esperienza francese delle “Maisons des Adolescents”; Rosalba Di Biase, Dirigente Psicologa del Centro Adolescenza AUSL Modena che presenterà il progetto “Figli in penombra” dedicato ai figli degli utenti dei Centri di salute mentale di Modena. Coordina: Marcella Camellini Florim Gallery, via del Canaletto 24, Fiorano Modenese Evento in presenza + Streaming (autonomi