La Regione ha emanato un’ordinanza che disciplina, da lunedì 23 marzo, la raccolta differenziata, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani per ridurre il più possibile il rischio diffusione contagio da Coronavirus.
Il nuovo provvedimento recepisce la circolare dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
In particolare, nelle case dove sono presenti PERSONE RISULTATE POSITIVE AL TAMPONE, IN ISOLAMENTO O IN QUARANTENA obbligatoria, DEVE ESSERE INTERROTTA da subito la RACCOLTA DIFFERENZIATA. Tutti i rifiuti domestici dovranno perciò essere messi in DUE O TRE SACCHI (uno dentro l'altro), possibilmente utilizzando un contenitore a pedale, al fine di garantire anche la sicurezza degli addetti alla gestione dei rifiuti. Il tutto va conferito nel cassonetto dell’indifferenziata.
Nelle case invece dove NON ci sono persone positive al tampone bisogna continuare la RACCOLTA DIFFERENZIATA con la raccomandazione di buttare eventuali MASCHERINE, GUANTI, FAZZOLETTI E QUALSIASI DISPOSITIVO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE, sempre NELL’INDIFFERENZIATA.
Il Comunicato della Regione:
Il testo dell’ordinanza:
Per chi è in ISOLAMENTO o QUARANTENA, Hera continuerà a ritirare il rifiuto come da calendario standard di raccolta programmata e oltre a questo, per tutta la durata dell’emergenza,effettuerà un ulteriore ritiro settimanale.
Le persone affette da Covid-19 o in quarantena obbligatoria (a cui esclusivamente, come detto, è dedicato questo servizio aggiuntivo) potranno richiedere, di settimana in settimana,il ritiro straordinario chiamando il Servizio Clienti al numero verde 800.999.500(attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, sabato dalle 8 alle 18, con chiamata gratuita sia da fisso sia da cellulare). L’operatore indicherà alla persona quando esporre i rifiuti.
A tutela della privacy, non verranno richiesti dati personali in fase di prenotazione del servizio aggiuntivo, per attivare il quale sarà sufficiente comunicare l’indirizzo di ritiro.
Una volta terminato il periodo di quarantena obbligatoria, il diritto ad usufruire del servizio di ritiro aggiuntivo decade.
Si chiede la massima collaborazione dei cittadini su questo punto, per consentire ad Hera di assistere in modo efficiente coloro che ne abbiano effettiva necessità.
Tutti i rifiuti raccolti tramite questa modalità saranno avviati ai termovalorizzatori del Gruppo Hera, presso i quali – al pari di quanto avviene per i rifiuti ospedalieri – verranno termovalorizzati.