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Sabato 27 maggio alle ore 17 inaugurazione di S/Viste – Fotografie e narrazioni fioranesi di ieri e di oggi - 13 installazioni artistiche permanenti. L'evento è organizzato nell'ambito del format ‘Maggio delle Vedute’, in corso di svolgimento dal 27 aprile al 4 giugno a Fiorano Modenese, con un cartellone di eventi dedicati al tema del “Vedere” attraverso i linguaggi artistici e organizzato dall'associazione InArte in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese e curato dalla direttrice Tina De Falco, esperta d'arte.
L'obiettivo di ‘s/Viste Fioranesi’ è far rivedere componenti della storia di Fiorano: scorci di paesaggio, il vecchio borgo fortificato col castello e l’oratorio diventato poi il Santuario, edifici, mestieri, proverbi e parole, vicende storiche, uomini che, per tanti motivi, non sono più vedibili per il divenire storico o qualche storica ‘svista’. Il percorso si articola in 13 grandi lastre ceramiche in gres porcellanato; di formati vari: da 80x80 a 150x70 cm; ciascuna con spessore complessivo di 10 mm, formato da una lastra di 6 mm accoppiata a una lastra di 3 mm con fibra di vetro nel mezzo; di queste lastre 8 saranno appese a muri e 5 posate a leggio lungo un itinerario che da Piazza Ciro Menotti, lungo Via Giovanni Brascaglia e Via Del Santuario, sale alla Basilica della Beata Vergine del Castello di Fiorano. Sulle lastre, accanto a immagini riprese da fotografie e cartoline d’epoca, affreschi della Sala delle Vedute del Castello di Spezzano e alcuni disegni ad acquerello, sono riprodotti serigraficamente brevi testi: racconti e ricostruzioni storiche, memorie, proverbi nell’originale dialetto fioranese, poesie.
“s/Viste non vuole essere un nostalgico e inutile confronto tra ieri e oggi – spiega Francesco Genitoni, scrittore, poeta e curatore del progetto - bensì un incontro durevole. Le lastre sono permanenti - tra passato e presente, per favorire una maggiore integrazione in una comunità più consapevole della storia del luogo in cui vive. Inserita nella comunicazione turistica, resterà inoltre a disposizione di chi visiterà Fiorano, il suo antico borgo e la Basilica della Beata Vergine del Castello”.
Grande soddisfazione esprime anche Morena Silingardi, Assessora alla Cultura del Comune di Fiorano Modenese:” Questa installazione rappresenta per l'Amministrazione Comunale un valore fondamentale ed è particolarmente significativa perché non solo da un senso alle eccellenze del luogo ma risponde alla precisa richiesta dei cittadini fioranesi e che si traduce nella valorizzazione di un percorso artistico straordinario che parte da Piazza Menotti per arrivare al Santuario”.
Aggiunge Tina de Falco, curatrice dell'evento: “L'idea di raccontare la storia di Fiorano attraverso s/Viste e inserirla nel Maggio delle Vedute è nata ascoltando le poesie di Fiorano. Ho chiesto quindi a Francesco Genitoni di curare l'installazione non potendo farlo personalmente. Fiorano meritava di essere raccontata sia per i fioranesi e sia per chi abita da tanti anni a Fiorano, come me, per suscitare emozioni particolari legati non solo legati alla tradizione ceramica ma alla sua storia di borgo precollinare”.
Ultimo aggiornamento: 12-06-2023, 12:06