Accessibilità

Cremazione

Dopo la denuncia di morte è possibile procedere alla cremazione. Le ceneri possono essere conservate in cimitero o in abitazione privata o disperse. E' possibile richiedere la cremazione anche di resti sepolti in terra da almeno 10 anni o in loculo da almeno 20. La cremazione è autorizzata dal Comune quando è stata documentata la volontà del defunto.

La domanda per la cremazione è indirizzata al Sindaco del comune di decesso o al Sindaco dove sono sepolti i resti mortali del congiunto.
Può esser presentata personalmente dal coniuge o da un parente prossimo del defunto, ma anche tramite un loro incaricato (addetto Impresa di Onoranze Funebri).
Alla richiesta di cremazione sono allegati:
1.la volontà del defunto di essere cremato;
2.il certificato del medico necroscopo dal quale sia escluso il sospetto di morte dovuta a reato, oppure il nulla osta dell'autorità giudiziaria (non necessario per la cremazione di resti mortali).
3.copia del documento di identità valido del richiedente.

Le ceneri possono poi essere sepolte in cimitero, oppure conservate in abitazione (affidamento) o disperse in natura (dispersione). L'affidamento e la dispersione possono essere richieste solo se il deceduto aveva dichiarato di voler essere affidato/disperso prima di morire. 

Per informazioni aggiuntive

Sul sito web; via e-mail; telefonicamente; allo sportello.

Stato civile

Responsabile: Massimo Mizzoni

Contatti

Telefono: 0536 833223 - fax 0536 830 918
Email: anagrafe@comune.fiorano-modenese.mo.it
PEC: demografici@cert.fiorano.it

Orari

Per urgenze contattare gli operatori in servizio, per telefono e via e-mail, ai seguenti numeri ed orari: 

     TEL. 0536/833223.

 

Apertura al pubblico:

 

lunedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30
martedì dalle ore 8.30 alle 12.30

mercoledì  chiuso

il giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30

sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

Il giorno 10-04-2023 gli uffici sono chiusi. Sarà reperibile un operatore in ufficio per lo Stato civile (denunce di morte e relative autorizzazioni) dalle ore 08.30 alle 12.30 chiamando il numero 334-3477589. 

Orario estivo dal 01-07-2023 al 02-09-2023 compreso. Decreto Sindacale n. 3 del 02-03-2023.

 

lunedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30

martedì dalle ore 8.30 alle 12.30

mercoledì CHIUSO

giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30

sabato    CHIUSO ( sarà presente un operatore in ufficio per la reperibilità dello Stato civile, dichiarazioni di morte e relative autorizzazioni)

 Per accedere ai servizi di Stato Civile è necessario prendere appuntamento.


Rispondiamo al telefono:
dal lunedì al sabato dalle ore 11.30 alle ore 12.30
il giovedì anche dalle ore 15.00 alle ore 16.00

Sede

Municipio - piano terra

Piazza Ciro Menotti, 1

41042 Fiorano Modenese 

Costi

Le istanze e le autorizzazioni alla cremazione, affidamento e dispersione scontano l'imposta di bollo da 16,00 euro.

Le manifestazioni della volontà ad affidare e a disperdere, espresse dagli aventi titolo, scontano l'imposta di bollo da 16,00 euro.

 

Modalità di pagamento

Le marche devono essere precedentemente acquistate in tabaccheria.

Tempi e scadenze

Scadenze:

Al momento del decesso o all'esumazione/estumulazione dei resti mortali.

Referente principale da contattare
Responsabile procedimento
Responsabile provvedimento
Soggetto con potere sostitutivo
Strumenti di tutela

Strumenti di tutela giurisdizionale

Contro gli atti ed i provvedimenti della pubblica amministrazione è ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria od amministrativa (sistema della doppia giurisdizione di cui all'art. 113 della Costituzione).

Gli organi competenti per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono prioritariamente il Tribunale Amministrativo Regionale (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).

I termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale sono di 60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua pubblicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’ atto medesimo.

Per presentare un ricorso contro il silenzio ingiustificato della pubblica amministrazione ( cd silenzio - rifiuto) l'azione può essere proposta, trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del predetto termine, mediante notificazione al Comune e ad almeno un contro interessato..

Per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi, l'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un contro interessato.

Altri strumenti di tutela amministrativa:

  • ricorso in opposizione: rivolto, in alcuni e limitati casi, alla stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, in genere entro 30 giorni dalla notifica, pubblicazione o conoscenza dell'atto;
  • ricorso gerarchico: proponibile, per gli atti non definitivi, avanti l’Autorità gerarchicamente superiore all'organo emanante, entro 30 giorni dalla notifica, pubblicazione o conoscenza dell'atto (facoltativamente al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale);
  • ricorso straordinario al Capo dello Stato: ammesso, solo per motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla notificazione o conoscenza dell'atto impugnato (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).
Normativa

D.P.R. n. 285 del 10/09/1990; Legge n. 26/2001; Legge n. 130/2001; D.P.R. n. 254/2003; Legge Regionale n. 19/2004 e successive modifiche ed integrazioni; Delibera di Giunta Regionale n. 10/2005; Delibera di Giunta Regionale n. 1622/2008

Altre informazioni
  • Una volta autorizzate la cremazione con la tumulazione dell'urna o la cremazione con l'affidamento o la dispersione delle ceneri non è in nessun modo possibile richiedere la modifica della natura delle autorizzazioni;
  • In caso di morte dell'affidatario, l'urna deve essere riconsegnata in un cimitero;
  • La dispersione delle ceneri è ammessa in natura lontano da manufatti urbani su terreno pubblico o privato con l'autorizzazione del proprietario.