Centri estivi: informazioni per i gestori
I gestori che intendono organizzare un proprio centro estivo sul territorio comunale, devono presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Inoltre, se intendono aderire al progetto Conciliazione Vita-Lavoro della Regione Emilia Romagna, devono presentare un'ulteriore richiesta.
SCIA
Per presentare SCIA di apertura di Centri Ricreativi Estivi occorre utilizzare il portale regionale SU-Attività Produttive al link Accesso Unitario.
Conciliazione vita-lavoro
Con Delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna n. 376/2023 "Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro:sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi. Anno 2023. POR FSE 2014/2020 e PR FSE+ 2021/2027" è stato approvato un progetto di conciliazione vita-lavoro rivolto alle famiglie con minori frequentanti i centri estivi, che prevede l’erogazione, con risorse regionali cofinanziate con Fondo Sociale Europeo, di un contributo settimanale alle famiglie in possesso di determinati requisiti, ad abbattimento della retta da loro corrisposta per la frequenza di centri estivi organizzati da gestori che si siano preventivamente accreditati in apposito albo regionale.
Bando gestori "Conciliazione vita-lavoro" 2023
Modello attestazione dati (doc)
Modello attestazione dati (pdf)
Come accedere ai servizi online
- Senza autenticazione
Per informazioni aggiuntive
Riferimento per informazioni: Daniele Vacirca - tel. 0536/833409 daniele.vacirca@comune.fiorano-modenese.mo.it
Responsabile: Marco Ranuzzini
Contatti
Telefono:
0536 833420
Email:
scuola@comune.fiorano-modenese.mo.it
PEC:
comunefiorano@cert.fiorano.it
Orari
Apertura al pubblico
L'Ufficio Scuola riceve su appuntamento
- dal Lunedì al Venerdì: 8,30-13,30
- il Giovedì: 8,30 - 18,00 (orario continuato)
Sede
Villa Pace
Via Marconi, 106
41042 Fiorano Modenese
Tempi e scadenze
SCIA
La segnalazione certificata di inizio attività è da presentare tramite il portale SuAP contestualmente all'avvio del centro estivo. Solo per quanto riguarda i gestori aderenti al progetto regionale "Conciliazione vita-lavoro", la SCIA, qualora dovuta, dovrà essere inviata almeno 5 giorni prima dell'apertura del centro estivo.
Conciliazione vita-lavoro 2023
Relativamente all'anno 2023, le domande di accreditamento devono pervenire via PEC dal 11 aprile al 02 maggio 2023.
Vincoli
REQUISITI DI AMMISSIONE ALL’ELENCO DEI SOGGETTI ACCREDITATI
a) Impegno ad attivare nell’estate 2023 un servizio ricreativo estivo sul territorio comunale;
b) Impegno ad inviare contestualmente all’adesione al progetto o, comunque, almeno cinque giorni prima dell’attivazione del servizio ricreativo estivo la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) attestante il possesso dei requisiti previsti dalla vigente “Direttiva per organizzazione e svolgimento dei soggiorni di vacanza socioeducativi in struttura e dei centri estivi, ai sensi della L.R. 14/08, art. 14 e ss.mm.” di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 247 del 26/02/2018 così come modificata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 469 del 01/04/2019 tramite il portale della Regione Emilia Romagna al seguenti link: https://au.lepida.it/suaper-fe/#/AreaPersonale . Qualora successivamente all’approvazione dell’elenco dei centri estivi accreditati ai fini del progetto un gestore risulti non idoneo, sarà depennato dall’elenco. Si precisa che le istituzioni scolastiche paritarie, tenuto conto che il servizio estivo offerto è assimilato all’attività principale erogata negli stessi spazi e strutture durante l’anno scolastico, non è necessario l’inoltro della Scia al Comune sede della struttura;
c) Impegno ad adottare le misure di contenimento per il contrasto dell’epidemia Covid - 19 in vigore e quelle che potranno eventualmente essere disposte a livello nazionale;
d) Garantire i seguenti requisiti minimi aggiuntivi:
- accogliere di tutti i bambini richiedenti, fino ad esaurimento dei posti disponibili, senza discriminazioni di accesso se non esclusivamente determinate dalla necessità di garantire la continuità del servizio ricreativo stesso;
- accogliere dei bambini disabili certificati ai sensi della Legge 104/1992 e ss.mm. in accordo con il Comune di residenza per garantire le appropriate le modalità di intervento e di sostegno senza alcuna discriminazione di accesso se non esclusivamente determinate dalla necessità di garantire la continuità del servizio ricreativo stesso;
- disporre e rendere pubblico e accessibile alle famiglie un progetto, educativo e di organizzazione del servizio che contenga le finalità, le attività, l’organizzazione degli spazi, l’articolazione della giornata, il personale utilizzato (orari e turnazione);
- garantire l’erogazione di diete speciali per le esigenze dei bambini accolti nei casi sia erogato il pasto;
e) Consegnare al Comune di residenza, competente per ogni singolo fruitore, un documento attestante la spesa sostenuta dalla famiglia per il minore utilizzando l’apposito modello allegato B) del presente avviso che sia conforme ai dati contenuti nella documentazione contabile fiscale emessa dal gestore e contestualmente sottoscrivere e consegnare anche una dichiarazione attestante tale conformità (modello Attestazione di conformità allegato C) al presente avviso) entro il 15/09/2023;
f) Sottoscrivere e consegnare apposita dichiarazione del periodo di regolare frequenza al Centro Estivo dei bambini ammessi al contributo, con indicazione delle settimane effettivamente frequentate e della/e retta/e settimanale/i assegnata/e, compilando apposito modello riepilogativo (Modello 3 della Regione Emilia-Romagna) fornito dal Comune, da trasmettere entro il 15/09/2023.
g) La documentazione contabile fiscale emessa, ed attestata come conforme ai sensi del punto precedente, deve essere redatta unicamente dal gestore che ha presentato domanda per il progetto conciliazione. Non saranno ritenute valide documentazioni emesse da altri soggetti, anche se questi hanno in essere forme di collaborazioni con il soggetto gestore a cui viene riconosciuta l'adesione al progetto.
Responsabile procedimento
Soggetto con potere sostitutivo
Strumenti di tutela
Strumenti di tutela giurisdizionale
Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa (art. 113 Cost.)
L'organo competente per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono il Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia Romagna (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).
Termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale:
60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua comunicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’atto medesimo.
Termini per presentare un ricorso contro il silenzio della pubblica amministrazione
L'azione può essere proposta trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento amministrativo.
Termini per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi
L'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un controinteressato.
Strumenti di tutela amministrativa
- Ricorso in opposizione: avanti la stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, entro 30 giorni;
- Ricorso gerarchico: avanti l’Autorità gerarchicamente superiore, entro 30 giorni;
- Ricorso straordinario al Capo dello Stato: entro 120 giorni dalla notificazione, comunicazione o conoscenza dell'atto impugnato ritenuto illegittimo (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).
Normativa
SCIA apertura centri ricreativi estivi
Direttiva regionale n. 247/2018
Direttiva regionale n. 469/2019
Nota Regione Emilia-Romagna del 17/04/2019
Progetto Conciliazione vita-lavoro
Deliberazione di Giunta Regionale n. 376 del 13/03/2023
Determinazione dirigenziale n. 161 del 06/04/2023