Caccia: rilascio tesserino regionale
I cacciatori residenti, in possesso della licenza di porto d'armi per uso caccia, possono richiedere che gli venga rilasciato il tesserino regionale per la caccia.
Il tesserino regionale per l'esercizio venatorio viene rilasciato di norma all'atto della domanda, presentando all'Ufficio Sport la documentazione indicata o su richiesta delle relative associazioni.
Il tesserino è valido in tutto il territorio nazionale.
Per ottenere il tesserino devi presentare la licenza di porto d’armi per uso caccia (rilasciata dalla Questura) e i relativi versamenti validi per la corrente stagione venatoria.
Responsabile: Alessandra Alberici
Contatti
Telefono:
0536 833418 - 0536 833439
Email:
sport@fiorano.it
Orari
Apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00
lunedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30
Sede
Palazzo Astoria - terzo piano.
Piazza Martiri Partigiani Fioranesi, 1
41042 Fiorano Modenese
Referente principale da contattare
Responsabile procedimento
Responsabile provvedimento
Soggetto con potere sostitutivo
Strumenti di tutela
Strumenti di tutela giurisdizionale
Contro gli atti ed i provvedimenti della pubblica amministrazione è ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria od amministrativa (sistema della doppia giurisdizione di cui all'art. 113 della Costituzione).
Gli organi competenti per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono prioritariamente il Tribunale Amministrativo Regionale (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).
I termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale sono di 60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua pubblicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’ atto medesimo.
Per presentare un ricorso contro il silenzio ingiustificato della pubblica amministrazione ( cd silenzio - rifiuto) l'azione può essere proposta, trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del predetto termine, mediante notificazione al Comune e ad almeno un contro interessato..
Per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi, l'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un contro interessato.
Altri strumenti di tutela amministrativa:
- ricorso in opposizione: rivolto, in alcuni e limitati casi, alla stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, in genere entro 30 giorni dalla notifica, pubblicazione o conoscenza dell'atto;
- ricorso gerarchico: proponibile, per gli atti non definitivi, avanti l’Autorità gerarchicamente superiore all'organo emanante, entro 30 giorni dalla notifica, pubblicazione o conoscenza dell'atto (facoltativamente al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale);
- ricorso straordinario al Capo dello Stato: ammesso, solo per motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla notificazione o conoscenza dell'atto impugnato (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).