Libri di testo: contributi scuole secondarie
I ragazzi che frequentano la Scuola Secondaria di I° e II° grado possono richiedere un contributo economico che copre parzialmente o totalmente l'acquisto dei libri di testo: i requisiti e le modalità di erogazione sono stabiliti dalla regione Emilia Romagna all'inizio di ogni anno scolastico.
Alunni 11/19 anni
La legge prevede per le famiglie degli alunni frequentanti le scuole di primo e secondo grado, in disagiate condizioni economiche, la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo.La domanda di contributo va compilata su apposito modulo predisposto dalla Regione on-line, generalmente entro la fine del mese di settembre. Il modulo contiene informazioni relative alle condizioni economiche della famiglia. Il limite del valore ISEE necessario per richiedere il contributo è stabilito annualmente dalla Regione.
Come accedere ai servizi online
- Autenticazione SPID livello medio
Per informazioni aggiuntive
Per ulteriori informazioni contattare Letizia Ciocci - tel. 0536/833407 - letizia.ciocci@fiorano.it
Responsabile: Marco Ranuzzini
Contatti
Telefono:
0536 833420
Email:
scuola@comune.fiorano-modenese.mo.it
PEC:
comunefiorano@cert.fiorano.it
Orari
Apertura al pubblico
L'Ufficio Scuola riceve su appuntamento
- dal Lunedì al Venerdì: 8,30-13,30
- il Giovedì: 8,30 - 18,00 (orario continuato)
Sede
Villa Pace
Via Marconi, 106
41042 Fiorano Modenese
Costi
Per gli alunni 11/19 anni (scuola secondaria di primo e secondo grado), la quota di rimborso è stabilita annualmente dalla Regione Emilia-Romagna.
Tempi e scadenze
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado il contributo è annuale. Avviso e informazioni 2022
Referente principale da contattare
Responsabile procedimento
Soggetto con potere sostitutivo
Strumenti di tutela
Strumenti di tutela giurisdizionale
Contro gli atti ed i provvedimenti della pubblica amministrazione è ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria od amministrativa (sistema della doppia giurisdizione di cui all'art. 113 della Costituzione).
Gli organi competenti per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono prioritariamente il Tribunale Amministrativo Regionale (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).
I termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale sono di 60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua pubblicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’ atto medesimo.
Per presentare un ricorso contro il silenzio ingiustificato della pubblica amministrazione ( cd silenzio - rifiuto) l'azione può essere proposta, trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del predetto termine, mediante notificazione al Comune e ad almeno un contro interessato..
Per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi, l'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un contro interessato.
Altri strumenti di tutela amministrativa:
- ricorso in opposizione: rivolto, in alcuni e limitati casi, alla stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, in genere entro 30 giorni dalla notifica, pubblicazione o conoscenza dell'atto;
- ricorso gerarchico: proponibile, per gli atti non definitivi, avanti l’Autorità gerarchicamente superiore all'organo emanante, entro 30 giorni dalla notifica, pubblicazione o conoscenza dell'atto (facoltativamente al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale);
- ricorso straordinario al Capo dello Stato: ammesso, solo per motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla notificazione o conoscenza dell'atto impugnato (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).
Normativa
Controlli
L’Amministrazione Comunale effettuerà controlli a campione diretti ad accertare la veridicità dei dati autocertificati e il controllo anagrafico a campione in merito alla residenza dell'alunno
Qualora dai controlli emergano abusi o false dichiarazioni, fatta salva l’attivazione delle necessarie procedure di legge, l’Amministrazione Comunale adotterà ogni misura utile a sospendere, revocare e recuperare i benefici indebitamente concessi.