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In vigore anche a sul territorio fioranese, come negli altri comuni aderenti al Piano Aria Integrato Regionale (PAIR) 2030, le nuove misure per la gestione della qualità dell’aria che recepisce anche la Direttiva europea 2008/50/CE.

In base all'ordinanza n. 34 del 29 febbraio 2024, dal 1.3.2024 al 31.3.2024, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, nell’area del centro abitato di Fiorano Modenese individuata dalla planimetria, vige il divieto di circolazione dei seguenti veicoli a motore:

  • veicoli alimentati a benzina euro 0, euro 1 e euro 2;
  • veicoli diesel euro 0, euro 1, euro 2, euro 3 e euro 4;
  • ciclomotori e motocicli euro 0 e euro 1;
  • veicoli benzina-metano e benzina-gpl euro 0 e euro 1.

Sono inoltre istituite le seguenti domeniche ecologiche: 3.3.2024, 10.03.2024, 17.3.2024 e 24.3.2024, pertanto nella fascia oraria 8:30 – 18:30, nell’area del centro abitato di Fiorano Modenese (planimetria a fondo pagina) è fatto divieto di circolazione dei veicoli a motore di cui al precedente punto e dei veicoli diesel euro 5.

Sono esclusi dalle limitazioni alla circolazione e anche dalle misure emergenziali i veicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico; autoveicoli con almeno 3 persone a bordo se omologati a 4 o più posti a sedere e con almeno 2 persone a bordo se omologati a 2 o 3 posti a sedere (car pooling), autoveicoli immatricolati per trasporti specifici o per uso speciale, come definiti dal Codice della Strada.

Sono inoltre esclusi dal divieto di circolazione i veicoli che hanno aderito al sistema Move-In, nel rispetto delle caratteristiche del servizio e secondo le modalità operative previste dalla Deliberazione di Giunta regionale n. 2127 del 5/12/2022, come disposto dall’ordinanza n.213 del 23/12/2022. Altre categorie di veicoli escluse dalle limitazioni sono elencate nell’ordinanza.

Su tutto il territorio comunale, inoltre, vengono adottate le seguenti misure emergenziali qualora, nel periodo dal 1.3.2024 al 31.3.2024, nei giorni di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì), il bollettino di monitoraggio emesso da ARPAE evidenzi, nell’ambito territoriale della Provincia di Modena, la previsione di superamento del valore limite giornaliero di PM10 per tre giorni consecutivi. Misure emergenziali: ampliamento delle limitazioni alla circolazione, nell’area individuata, con il divieto di circolazione anche per tutti i veicoli diesel euro 5;

divieto di utilizzo di generatori di calore per uso civile alimentati a biomassa legnosa, nelle unità immobilisri (da E1 a E8) in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alla classe “4 stelle”;

divieto di spandimento di liquami zootecnici. Sono escluse dal presente divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami, quelle con iniezione diretta al suolo, e quelle specificate al paragrafo 11.1.3.7 della Relazione generale PAIR 2030.

Dal 1.3.2024 alla fine della stagione termica (15.4.2024 salvo proroghe), su tutto il territorio comunale, è fatto obbligo di abbassare la temperatura negli ambienti riscaldati di 1°C fino al limite massimo di 19°C negli edifici adibiti a residenza ed assimilabili, a uffici ed assimilabili, ad attività ricreative e di culto, ad attività commerciali ed assimilabili, ad attività sportive; fino al limite massimo di 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali ed assimilabili.

Sono esclusi da questa disposizione gli ospedali, le cliniche, le case di cura e assimilabili, gli edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli;

Dal 1.3.2024 al 31.3.2024, su tutto il territorio comunale, è fatto divieto di qualsiasi tipologia di combustione all'aperto a scopo intrattenimento, quali, ad esempio, falò tradizionali o fuochi d'artificio (ad eccezione dei barbecue). In deroga al divieto, sono consentiti due eventi, promossi o autorizzati dall’Amministrazione comunale, nell'ambito di festeggiamenti tradizionali, nel caso in cui non siano state attivate le misure emergenziali o i provvedimenti di dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.

Dal 1.3.2024 al 31.3.2024, su tutto il territorio comunale, è fatto divieto di abbruciamento dei residui vegetali ai sensi dell’art. 182, comma 6 bis, del D.Lgs. n. 152/2006, incluse stoppie e paglie. E’ fatta deroga al presente divieto a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria e nel rispetto delle modalità indicate dall'Ente di gestione dei siti della rete Natura 2000; per soli due giorni complessivi nei mesi di ottobre e marzo nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria, limitatamente alla combustione in loco di soli residui vegetali agricoli o forestali in piccoli cumuli, non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, da parte del proprietario o dal possessore del terreno. Tale deroga è consentita solo nei giorni in cui non siano state attivate le misure emergenziali per la qualità dell’aria e sempre che non sia stato dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi;

Le modalità con cui possono essere condotti e comunicati gli abbruciamenti in deroga sopra citati sono riportati nell’allegato 2 alla D.G.R. n.189/2021.

Dal 1.3.2024 al 31.3.2024, su tutto il territorio comunale, in tutte le unità immobiliari in presenza di impianto di riscaldamentoaltenativo è vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, altro), aventi classe di prestazione emissiva inferiore a “3 stelle” e focolari aperti o che possono funzionare aperti

Il presente divieto si applica esclusivamente ai generatori di calore a biomassa utilizzati per il riscaldamento ad uso civile.

Nei generatori di calore funzionanti a pellet per i quali non vige il divieto di cui sopra (quindi certificati 3 stelle o superiori) è fatto comunque obbligo di utilizzare pellet certificato conforme alla Classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2:2014.

Tutto l’anno, ai sensi dell’art.21 del PAIR 2030, è fatto obbligo di chiusura delle porte di accesso al pubblico da parte degli esercizi commerciali e degli edifici con accesso al pubblico per evitare dispersioni termiche nelle fasi di riscaldamento e raffrescamento. Sono esclusi gli esercizi commerciali e gli edifici dotati di dispositivi alternativi alle porte di accesso per l’isolamento termico degli ambienti.

Tutto l’anno, ai sensi dell’art. 22 del PAIR 2030, è fatto divieto di installazione di nuovi generatori di calore a biomassa per uso civile di classe di prestazione emissiva inferiore alle “5 stelle”.

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A cura di

Questa pagina è gestita da

Tutela ambientale, valorizzazione e monitoraggio del territorio e della Riserva Naturale Regionale delle Salse di Nirano

Vittorio Veneto, 27/A

41042 Fiorano Modenese

Ultimo aggiornamento: 01-03-2024, 14:49